La cataratta è l’opacizzazione del cristallino che insorge solitamente con l’età, ma si può riscontrare più precocemente in caso di miopia, in seguito a traumi, alcuni farmaci, o condizioni morbose congenite o acquisite.
Quali sono i sintomi?
Insorge come un deficit progressivo e indolore della vista, comparsa di immagini sdoppiate, aloni attorno alle luci, difficoltà di visione notturna e se non curata porta alla cecità.
Quanto è frequente?
Secondo l’OMS, la cataratta è la prima causa al mondo di cecità e ipovisione. La sua frequenza aumenta con l’età e varia dal 20% della popolazione a 40-60 anni, al 50% a 60-70 anni e a circa 80% oltre i 70 anni.
Qual è il trattamento?
Fino ad oggi, l’unico trattamento in grado di trattare la cataratta è quello chirurgico, della durata di 10-15 minuti, che non richiede degenza. Questo intervento viene fatto solitamente in anestesia topica – bastano poche gocce nell’occhio – e consiste nella frammentazione a ultrasuoni del cristallino opaco (Facoemulsificazione) e successiva aspirazione del contenuto.
Cos’è la lente intraoculare?
Per poter avere una visione nitida dopo l’intervento è necessario impiantare un cristallino artificiale, che rimane all’interno dell’occhio per tutta la vita. Con lo sviluppo delle nuove lenti Premium, abbiamo ora la possibilità di correggere oltre ai difetti refrattivi come la miopia e l’ipermetropia, anche l’astigmatismo e la presbiopia.
Come sono organizzate le visite ed i controlli?
Prima dell’intervento e dopo avere effettuato la visita oculistica che fa diagnosi di cataratta e ne consiglia l’asportazione, è necessario eseguire un accesso di Day Hospital per effettuare degli esami preoperatori che accertino le condizioni generali di salute del paziente, scegliere il potere della lente e programmare l’intervento.
Il giorno dell’intervento, alla dimissione, il paziente riceve il foglio di dimissione dove sono descritte l’intervento effettuato, la terapia da seguire assieme agli accorgimenti da rispettare nei giorni seguenti.
Sono previsti dei controlli il giorno successivo all’intervento e dopo circa 15-20 gg.
Come avviene il recupero visivo?
Solitamente avviene entro pochi giorni, in funzione della situazione clinica pre-esistente. Può rendersi necessario l’utilizzo di occhiali correttivi per lontano o vicino a seconda del cristallino artificiale utilizzato e alle condizioni oculari individuali, ma bisogna aspettare circa 30-40 gg per la loro prescrizione.